È iniziato l’inverno, con le sue temperature molto basse, e con questo anche il periodo delle zuppe e delle minestre calde, a mio parere uno dei comfort food per eccellenza quando si tratta di clima freddo!

Ma come dobbiamo fare per rendere le zuppe complete e nutrienti?

Molto spesso sento persone che fanno zuppe solo con la componente della verdura. C’è un po’ l’idea infatti, che più verdura mangiamo e meglio è. E questo è vero, la verdura fa benissimo. Soprattutto quella di stagione, ci offre tantissimi micronutrienti, tra cui vitamine, sali minerali e tantissima fibra, ma in quanto a macronutrienti è un po’ povera. Il problema appunto non è il fatto che la verdura non faccia bene, anzi, ma mangiando solo quella non ci sazieremo abbastanza e avremo fame poco dopo.

Ed è proprio per questo che è importante non comporre la nostra zuppa solo di verdura, ma unire anche una fonte di carboidrati, per esempio si possono aggiungere delle patate al suo interno, e una fonte di proteine, data magari dai legumi. I legumi sono un secondo piatto poco considerato

nell’alimentazione di noi italiani, ma che ci può aiutare molto migliorando il nostro transito intestinale, aumentando il nostro senso di sazietà e migliorando la composizione del nostro microbiota intestinale. Inoltre, è l’unico secondo piatto che non contiene colesterolo, cosa direi non da trascurare! 

Spesso si pensa che questi ultimi provochino gonfiore. In realtà, questo succede perché non siamo abituati a consumarli. Prova ad aggiungerli in piccola quantità alle tue zuppe o sotto forma di pasta di legumi, farinata, ecc. Vedrai che piano piano riuscirai a tollerarli sempre di più!

Ovviamente, il contenuto di patate che potremmo inserire all’interno della zuppa non potrà essere paragonabile ad un piatto di pasta. È proprio per questo che consiglio di aggiungere un’altra fonte di carboidrati al suo interno, come i crostini o i tarallini di ForAlle. Questi sono perfetti tra l’altro, perché sono già in comode monoporzioni.

Un esempio? Crema di zucca, ceci, patate e tarallini di ForAlle sbriciolati all’avena. Un vera delizia!